La prima volta che ho scattato uno spettacolo di teatro ero con la mia amica e collega Camilla, già fotografa di scena da molti anni. Tra le varie cose che mi ha detto (per esempio "vestiti di nero", "mettiti in un angolo e restaci", "non fare rumore") c'è stata la frase "scatta i momenti di maggiore intensità".
Una volta iniziato lo spettacolo io, nel mio angolo, cercavo di scattare il momento di maggiore intensità, ma non riuscivo a prenderlo: arrivavo sempre un secondo prima o un secondo dopo l'apice della scena. Preda dell'ansia, ho iniziato con lo "scatto compulsivo", inconsciamente convinta che nella quantità prima o poi avrei preso anche i momenti salienti. Appena Camilla se n'é accorta mi ha sussurrato un secco "basta!"
Mortificata, lo spento la macchina e iniziato a guardare lo spettacolo. Dopo una decina di minuti me lo stavo godendo, e ho iniziato a vedere davvero i momenti di maggiore intensità che avrei dovuto scattare. Senza quasi accorgermene, ho ripreso in mano la macchina fotografica e ho ricominciato a scattare.
Non si trattava più dello scatto compulsivo di prima, ma di scatti ben mirati, intermittenti, che non davano fastidio, sparsi qui e là nelle scene. Il risultato è stato che quasi tutte le foto ottenute da quel momento in poi erano "giuste".
Alla fine dello spettacolo Camilla è venuta verso di me e mi ha detto "brava, hai capito. Il segreto del reportage di scena non scattare una quantità assurda di foto nella speranza di ottenere gli scatti giusti, ma respirare con lo spettacolo. Se respiri con lo spettacolo e ti godi quello che stai guardando, l'istinto ti porta a sollevare la macchina nel momento più adatto".
Da allora ho fatto mia questa regola, applicandola non solo al reportage teatrale, ma anche al reportage più classico. Ho imparato a respirare coi soggetti e a catturare l'apice delle loro emozioni. Se me l'avessero insegnato solo nella teoria, avrei trovato molto più difficile metterlo in pratica; l'esperienza concreta ci costringe a provare il concetto sulla nostra pelle, lasciandoci l'essenza della lezione impressa nell'istinto. Sono debitrice per questo insegnamento acquisito con l'esperienza sul campo.