Tanto in fotografia quanto in pittura, l’arte di catturare un ritratto è tra le più difficili. Le persone sono mutevoli: la loro espressione, il loro viso, la loro conformazione, la loro disponibilità. Tutto dipende dall’umore, dalla natura del sentimento che quel giorno caratterizza la piega della loro bocca o lo sguardo nei loro occhi. A differenza del ritratto pittorico, però, il ritratto fotografico non può essere migliorato o significativamente alterato; le mani umane possono lusingare una signora togliendole qualche anno o qualche preoccupazione, o mostrare un gentiluomo nelle fattezze che preferisce. La macchina fotografica, invece, cattura sempre e solo ciò che vede: le vostre emozioni si riflettono sul vostro viso in modo tangibile e significativo, rendendo la foto unica.
La macchina fotografica è lo strumento attraverso il quale il fotografo cattura la vostra essenza in quel preciso istante. Darsi la possibilità di vedere questi cambiamenti sul vostro viso, disegnati dalla luce e impressi sulle foto che vi verranno consegnate, in uno studio sulla natura dei vostri tratti distintivi, è una delle cose più interessanti ed emozionanti che possano mai accadervi. Raramente ci si concede un regalo più bello di questo.